CIBOCI. Functional food fresco e versatile

porzione di germogli ciboci

Di Annalisa De Santis

Un arcobaleno di colori, è così che amo definire tutti i cibi colorati che mettiamo nel nostro piatto.
Come spiego nel libro «La scelta del benessere», alla base di una sana alimentazione ci deve essere sempre un elevato apporto di verdure e un consumo giornaliero di frutta. Non importa quale verdura mettiamo nel nostro piatto, l’importante è rispettare la stagionalità e la varietà e il modo migliore per consumarle è mangiarle crude e fresche. Consumare cibi vivi e veri, come amo definirli, ci permette di sfruttare al meglio tutte le sostanze nutritizie come vitamine, sali minerali, antiossidanti, fibre e carotenoidi.

Il primo consiglio che mi verrebbe di dare è quello di introdurre le verdure al mattino come vero e proprio boost di benessere, per esempio da accompagnare a una frittata di uova o con farina di ceci, oltre ad un consumo regolare ad ogni singolo pasto, merenda compresa. Dobbiamo inoltre tenere in considerazione che, oltre a essere basso il consumo di verdure rispetto al fabbisogno giornaliero di cui il nostro organismo necessita per la regolare funzionalità biochimica e fisiologica, dobbiamo fare i conti anche con il decadimento che questi alimenti subiscono per quanto riguarda le componenti fenoliche e tutte le parti antiossidanti che tendono a deperire col tempo, oltre all’esposizione ai pesticidi o altre sostanze che possono essere dannose per la nostra salute. Regola base oltre al consumo quotidiano di frutta e verdura è reperirla a chilometro zero, biologica e consumarla entro due giorni dal momento della raccolta. Purtroppo considerando lo stile di vita, le coltivazioni intensive, i vari passaggi che i nostri vegetali subiscono durante la filiera alimentare ecc., risulta purtroppo difficile rispettare queste condizioni.
Per ovviare a questo problema esistono integratori alimentari e prodotti nutraceutici di qualità, benefici per la salute e che favoriscono la longevità. Oggi la ricerca ha fatto passi da gigante in questo settore.
A questo proposito desidero presentare una interessante novità: Ciboci. Una piccola piantina completamente commestibile, costituita da una parte vegetante in cui abbiamo un mix di brassicacee crucifere, in cui spicca l’azione dei glucosinolati con azione antidegenerativa e i polifenoli con azione antiossidante, e una matrice che ha la proprietà di veicolare e potenziare i principi attivi come glucosinolati (sulforafano), carotenoidi (astaxantina), vitamine, sali minerali e fibre, all’interno del nostro organismo, rendendo queste sostanze biodisponibili. Si tratta di un booster della salute, nonché un «functional food» fresco e molto versatile quando siamo di fretta o non vogliamo cucinare. Non sostituisce il pasto ma lo arricchisce, per esempio in insalata, oppure può essere uno sfizioso spuntino spezzafame, essendo infatti ricco di fibre permette di saziare, per esempio abbinato a frutta secca o uno yogurt al naturale o frutta fresca.

Ciboci è dunque una risposta alle odierne problematiche legate alla corretta assunzione qualitativa e quantitativa di vegetali e, associato ad altri alimenti funzionali come pesce azzurro, frutta secca, semi oleosi, crucifere e altri vegetali a foglia verde, potenzia le sostanze nutritizie in esse contenute contribuendo in sinergia al rallentamento del processo di invecchiamento, risultando saziante ed idratante è un ottimo coadiuvante nelle diete ipocaloriche, oltre a mantenere un benessere intestinale grazie alla sua azione prebiotica.
In vista dell’estate Ciboci è un alimento ideale da aggiungere a coloratissime insalate o altri piatti freddi a base di legumi e cereali, per preparare sfiziosi panini con hummus di ceci o salmone affumicato e tanti altri ingredienti dei quali può esaltare sapore, freschezza e proprietà nutritive. Un modo piacevole per preservare il motore più potente che abbiamo, la nostra salute.